Gli aeroporti minori italiani si riuniscono in un’associazione, l’Aermin, per
valorizzare il ruolo dei piccoli scali non in concorrenza ma in sinergia con quelli maggiori. Soci fondatori saranno gli scali di Villanova d’Albenga (Savona), Aosta, Trento e Bolzano.
L’intesa per la nascita dell’ associazione, raggiunta durante il convegno ”Aeroporti minori e territorio”, ha avuto il plauso del viceministro dei trasporti, Mario Tassone. ”Lo sviluppo del sistema di trasporto aereo in Italia – ha detto Tassone – dipende anche dai piccoli aeroporti. In questo momento
si sta evidenziando il ruolo strategico anche di questi scali”. Tra gli obiettivi della nuova associazione, anche quello di individuare gli aspetti e le problematiche che i vari aeroporti regionali hanno in comune e definire quindi un’azione sinergica per incontrare, attorno ad un unico tavolo di lavoro, prima
politico e poi tecnico, sia l’Enac che l’Enav per affrontare i diversi temi in modo unitario. Un unico tavolo volto ad ottenere le linee guida operative, tecniche e gestionali, più aderenti al reale contesto in cui operano gli aeroporti regionali così detti minori molto diverso da quello degli ‘hub’ (gli aeroporti di snodo internazionali quali ad esempio Malpensa e Fiumicino) e degli altri grandi aeroporti italiani. ‘Ricoprendo un ruolo decisamente strategico nell’ambito del trasporto nazionale – ha spiegato Tassone – sono previsti dei
finanziamenti da parte del Governo, ma anche interventi economici da parte del Governo regionale visto che questi scali sono sotto l’egida delle regioni”.
A questo proposto l’assessore regionale ai Trasporti Vittorio Adolfo ha aggiunto: ”l’impegno della Regione per lo sviluppo dello scalo di Villanova è stato molto forte. Questo aeroporto ha già raggiunto una sua dimensione con una pista e con gli impianti a norma anche per il volo notturno. Questo scalo ha tutte le caratteristiche per diventare simile a quello di Cannes, in Costa Azzurra”.