L’aviazione civile di Sharjah, uno dei membri della Federazione degli Emirati Arabi Uniti (Eau), ha annunciato oggi il varo di un progetto di ampliamento del locale aeroporto, i cui lavori, dell’ammontare di 61,8 milioni di dollari, sono stati affidati al gruppo della famiglia di Osama bin Laden. La realizzazione del progetto, finanziato dalla Banca commerciale di Abu Dhabi – riferisce la Wam, l’agenzia ufficiale degli Emirati – e’ stata affidata al Bin Laden Group, il cui
direttore generale, Hisham al Safi, ha firmato oggi un contratto con il presidente dell’ente per l’Aviazione civile di Sharjah, sheikh Abdallah ben Mohammad al Thani. Molto attivo nel settore delle costruzioni in diverse monarchie del Golfo, il gruppo Bin Laden e’ di proprieta’ della famiglia di Osama bin Laden, il capo della rete terroristica internazionale Al Qaida, anche se questi non e’ piu’ azionista da parecchi anni. Con i lavori di ampliamento, che dovrebbero essere ultimati a fine 2006, l’aeroporto quadruplichera’ la sua capacita’ attuale di accoglienza, portandola a 8 milioni di passeggeri. Secondo la Wam, le autorita’ dell’emirato puntano per il triennio 2005-07 su una crescita annua del traffico passeggeri pari al 7%.