edizione Nazionale
Gli italiani stanno riscoprendo i viaggi della Fede
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:15 nella categoria Territori

Con la crisi economica, prende sempre piu’ piede in Italia un turismo ‘alternativo’ che prevede prezzi bassi e soluzioni piacevoli, all’insegna dello svago, e talvolta anche del divertimento. Cosi’ ci sono operatori turistici che
propongono, tra le novita’ di quest’anno, viaggi a piedi con l’asino, ”una terapia antistress – spiegano – terapia dell’anima, poiche’ l’asino e’ il perfetto compagno di viaggio e camminare con questo animale e’ comunque un rallentare”. Tra le proposte spiccano anche le cosiddette ‘Settimane selvatiche’: il catalogo ‘Boscaglia’ propone in Lunigiana la costruzione di un
campo con tende e una settimana di vita a contatto con la natura o il percorrere l’Italia da citta’ a citta’, da nord a sud, come antichi viandanti e pellegrini, da piazza Maggiore a Bologna a Piazza della Signoria a Firenze, da Firenze a piazza del Campo, a Siena, da Siena a Viterbo e da Viterbo a Roma, in un viaggio
che dura ben 27 giorni.
Tra questi ‘nuovi turismi’ si inserisce anche il turismo religioso, che ha il vantaggio di offrire posti belli a prezzi modici, pace, tranquillita’ e possibilita’ di riflettere e meditare. Sono 35 milioni gli italiani che ogni anno viaggiano alla scoperta dei tanti santuari, monasteri ed eremi disseminati
nel nostro Paese. E, per farlo, secondo una ricerca di Federalberghi, sono disposti a spendere fino a 3 miliardi e mezzo di euro, cifra riferita all’intero giro d’affari del turismo religioso e pari ad appena il 5% annuo di tutto il giro d’affari turistico.
Poco piu’ di mezza Italia, quindi, sceglie di trascorrere periodi piu’ o meno lunghi alla ricerca di quello che possono offrire i luoghi di culto e di raccoglimento sparsi per la Penisola. E se 14 milioni sono i pellegrini, altri 21 milioni compongono il folto gruppo di coloro che viaggiano per motivi culturali, i cosiddetti ”turisti della fede” che scelgono, per le loro vacanze, di soggiornare in monasteri, eremi, case d’accoglienza e di visitare musei, santuari, conventi. In Italia sono circa 100 mila le chiese e 1.763 i santuari. Di questi i piu’ famosi sono una ventina e determinano un considerevole flusso di turisti, come nel caso di Assisi (Umbria), Loreto
(Marche), Pompei (Campania), San Giovanni Rotondo (Puglia). Quello del turismo religioso e’ un trend, secondo gli operatori, in corposa crescita: nel 1999 i viaggiatori che si muovevano per ”motivazioni esclusivamente religiose” erano
pari allo 0,5% del totale dei viaggi, per diventare l’1,5 nel 2001 e il 3% nel 2002. Solo a San Giovanni Rotondo i primi nove mesi del 2004 hanno fatto registrare una variazione positiva pari all’1,37% delle presenze e al 3,77% per gli arrivi.