Il 2004 e’ stato per il turismo in Croazia un anno da record, che ha superato per numero di turisti e di pernottamenti anche i risultati delle migliori
stagioni prima della guerra degli anni Novanta. Lo mostrano i primi dati diffusi dall’Ufficio turistico croato (Htz). L’anno scorso sono stati 8,8 milioni i turisti che hanno trascorso le vacanze in Croazia, per lo piu’ sulla costa
adriatica, contro gli 8,4 milioni del 1990, finora la migliore stagione turistica nel paese prima dello scoppio della guerra (1991-1995). Si tratta di un notevole aumento, del 6%, anche rispetto al 2003.
Che la costa istriana e dalmata sia ogni anno una destinazione sempre piu’ ambita e’ chiaro anche dal numero dei pernottamenti, 46,6 milioni, il 2% in piu’ rispetto all’anno precedente.
La regione di Dubrovnik (sud) con un 10% in piu’ di pernottamenti e’ quella che registra la maggiore crescita su base annua, mentre l’Istria e il Quarnero (nord) sono le regioni che mantengono il primo posto per numero di notti, quasi 28 milioni pari al 60 per cento dell’intero Paese.
Degli 8,8 milioni di turisti, 7,6 milioni o l’89 per cento erano stranieri: i piu’ numerosi i tedeschi, seguiti da italiani, sloveni, cechi e austriaci.