edizione Nazionale
Enit, bilancio positivo nel 2004 sul versante stranieri
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:15 nella categoria Territori

Il 2004 si e’ chiuso con un bilancio di tenuta del turismo dall’estero, nonostante i problemi economici che hanno colpito vari Paesi che sono la maggiore fonte che alimenta le attivita’ alberghiere ed extralberghiere italiane. Fra gennaio ed ottobre secondo, l’Ufficio Italiano Cambi, l’Italia ha incassato 25.631 milioni di euro, con un aumento del 3,5% sui primi 10 mesi del 2003, pari a 869 milioni di euro in piu’. Per quanto riguarda il flusso dei turisti stranieri, secondo il presidente dell’Enit, l’Ente nazionale del turismo, Amedeo Ottaviani, le cifre sono da prendere con molta cautela. Secondo Ottaviani, tenuto conto dell’elevata crescita del valore dell’euro rispetto a dollaro e yen, la nostra industria turistica ha retto abbastanza bene questa forbice, anche se riduce naturalmente la nostra competitivita’. Il turismo
statunitense si e’ riportato sui valori del 2001, quando si verifico’ il tracollo dovuto all’effetto ‘due Torri’. I report delle principali fonti di analisi dei viaggi degli americani – spiega l’Enit – confermano la posizione dell’Italia al quarto posto come destinazione ad una crescita di popolarita’.
Questo sogno ”italiano” degli americani e’ confermato dal volume che l’Enit ha voluto promuovere che raccoglie gli articoli del New York Times sul nostro paese, sulle nostre regioni e su tutti gli innumerevoli fattori di forte seduzione che l’Italia esercita verso gli ospiti americani. Per quanto riguarda i giapponesi, secondo i ‘confidential report’ degli operatori di viaggio, l’Italia dovrebbe registrare a fine anno un aumento compreso tra il 10 e il 15%. La ripresa riguarda soprattutto gli individual traveling. Cio’ e’
significativo, se si tiene conto che l’Italia soffre per il rapporto euro-yen che e’ passato dall’inizio dell’anno 2004 da 130 a 140 yen per euro. Ma soffre anche perche’ si registrano variazioni di prezzo che riducono la competitivita’ delle nostre imprese turistiche.