edizione Nazionale
Idéntité Méditerranéenne, il progetto entra nel vivo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:20 nella categoria Territori

Si sta avviando verso una fase di decisiva importanza strategica il Progetto
trasnazionale Identité Méditerranéenne, che vede coinvolta la Regione Siciliana in qualità di capofila. A partire dal 28 gennaio fino al 4 febbraio, nell’ambito della fase II del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB, si svolgeranno presso l’Osservatorio Turistico dell’Assessorato al Turismo (via Notarbartolo 9, Palermo), degli incontri mirati a coinvolgere ulteriormente gli attori dell’iniziativa, imprese ed amministrazioni delle due aree pilota, Madonie ed Alto Belice Corleonese.
Attraverso i focus group condotti dalla T&T S.r.l. Territorio e Turismo, animati dal Responsabile del progetto Orazio Sciacca, e dalla Coordinatrice tecnico-scientifica Maria Sabrina Leone, i rappresentanti degli enti invitati saranno chiamati a dire la propria su punti di forza e di debolezza del territorio. Unioni dei Comuni, Consorzi, Patti territoriali, nonché Associazioni di categoria, gestori di aree protette, C.A.I. e Gal Leader dei due comprensori, potranno nei mesi successivi contribuire in maniera decisiva ad elaborare proposte per una futura programmazione turistica, nel segno della concretezza.
Il Progetto porta con sé una grande novità: per la prima volta la Sicilia propone un modello innovativo nell’ambito della programmazione comunitaria, nel tentativo di superare l’astratto concetto di “promozione turistica” con la creazione di precisi prodotti turistici di nicchia. Il manuale “Marketing Research and planning in tourism. A manual for the partners” è lo strumento attraverso cui la Regione ha definito il metodo di lavoro comune, una filosofia da declinare nelle diverse aree coinvolte nel progetto secondo le specifiche caratteristiche.
Il programma, ideato e sviluppato dall’Osservatorio Turistico dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, costituisce un importante esempio di collaborazione internazionale e coinvolge, oltre alla Sicilia, Sardegna, Corsica, Isole Cicladi, Spagna e Tunisia.