edizione Nazionale
Beni Culturali, è nata l’associazione Città dei sapori
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:40 nella categoria Territori

Parte il turismo delle ”Citta’ dei Sapori”, i 120 comuni tipici d’Italia che hanno aderito all’associazione promossa dal Ministero per i Beni Culturali,
dove oggi il sottosegretario Nicola Bono ha presentato il piano delle attivita’ dal 2005 al 2008. Si inizia il 27 aprile, con la ricostruzione virtuale del
Museo del Vino Lungarotti al salone del libro di Ginevra. Saranno poi la mozzarella di bufala campana, il pomodoro di Pachino, i salumi di Norcia e altri prodotti famosi per la loro qualita’ e unicita’ a far conoscere meglio i loro luoghi di origine. ‘I prodotti tipici, il territorio e la qualificazione
professionale sono – dice Bono – le componenti del sistema di potenziamento del turismo culturale in Italia”. Su questa base, e sulla collaborazione fra ministero, enti locali e piccole e medie imprese, si sviluppa il programma di ‘Citta’ dei Sapori’,che dopo aver registrato la crescita esponenziale delle adesioni con la Toscana, l’Umbria e la Campania ha appena eletto il suo
nuovo presidente, il sindaco di Norcia Nicola Alemanno. Sono quattro i punti del programma: ”Terramia”, un’esposizione itinerante in 25 citta’ europee, nelle quali i comuni italiani saranno ospiti con mostre mercato che abbinano cibo, storia e cultura del territorio; ”Italyworld”, iniziativa simile alla precedente con laboratori tematici sulle attivita’ produttive (vino, olio ecc.) e con particolare attenzione ai siti Unesco italiani che partecipano a ”Citta’
dei Sapori”, talvolta poco conosciuti malgrado la loro importanza storica o paesaggistica; il Master universitario in Turismo Culturale, per la formazione di manager nella gestione dei beni culturali, tenuto nelle facolta’ di Economia, Agraria e Lettere dell’Universita’ di Perugia; infine ”Dimore e Sapori”,
un progetto in via di sviluppo per valorizzare gli edifici storici dei comuni tipici.