Il traffico aereo delle compagnie europee ritorna nel 2004 ai livelli precedenti l’attentato dell’11 settembre: l’Aea, l’Associazione tra le principali compagnie aeree europee, ha comunicato che nel 2004 il traffico ha registrato un aumento del 9% per passeggeri a chilometro e del 4,8% per passeggeri imbarcati. Il totale dei passeggeri e’ stato superiore a 307 milioni, di cui 209 milioni su servizi internazionali. Parte della crescita rappresenta un recupero del traffico perduto nel 2003 a causa della guerra in Iraq e dell’epidemia Sars. ”In un’industria che ha sofferto una successione di eventi negativi negli anni recenti, i dati sui passeggeri nel 2004 rappresentano un recupero lungamente atteso ai livelli pre-11 settembre”, afferma una nota dell’Associazione. All’aumento di traffico corrisponde anche un miglioramento delle posizioni di bilancio degli associati. Le stime per il 2004 indicano un ”surplus modesto”, pari a 900 milioni di dollari. Si tratta comunque ”del primo anno di profitto dal 1998”, commenta Aea.