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Entro il 2005 a Palermo il Museo dell’emigrazione siciliana
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:15 nella categoria Territori

Un museo dell’emigrazione siciliana nel mondo, da realizzare entro la fine del 2005 a Palermo; una “settimana siciliana” a Buenos Aires, nel prossimo mese di agosto, e la volontà di varare, nel breve periodo, una serie di nuovi interventi in favore dei siciliani nel mondo. Li ha annunciati l’assessore regionale all’Emigrazione Francesco Scoma, che ha concluso il convegno “Un museo per ricordare”, organizzato a Palermo dall’Associazione famiglie emigrati e dall’assessorato.
Nel corso della “due giorni”, tenutasi nell’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, sono state esaminate le diverse sfaccettature della diaspora siciliana.
“Della possibilità di realizzare una settimana siciliana a Buenos Aires – ha detto Scoma – ho gia’ parlato con il console generale d’Italia a Buenos Aires, Placido Vigo. In collaborazione con il mondo agricolo e della cooperazione, vogliamo portare i nostri prodotti tipici in Argentina. Tutto questo servira’ a far sentire i nostri corregionali piu’ vicini alla loro Sicilia”.
Ma non si tratta della sola iniziativa in cantiere: “stiamo pensando – ha aggiunto Scoma – anche alla programmazione di interventi di microcredito per i siciliani d’Argentina che vogliano avviare un’attivita’ imprenditoriale: tremila euro, una cifra che a noi puo’ sembrare irrisoria, ma che non lo e’ per molti dei nostri emigrati. La logica e’ quella di evitare interventi a pioggia, dando una chance
in piu’ ai siciliani d’Argentina”.
Tra i programmi dell’assessorato, da realizzare insieme all’Anfe, anche la prossima apertura, a Palermo, di un museo dell’emigrazione siciliana nel mondo: “dovrebbe nascere entro quest’anno – ha detto Scoma -. Sara’ uno
spazio permanente che attraverso fotografie, documenti, vecchi ma preziosi indumenti, lettere struggenti, immagini sbiadite degli enormi ‘vapori’ della speranza ci aiutera’ a non dimenticare. Ma sara’ anche una esposizione che vogliamo inserire nei circuiti turistici”.
A Palermo per l’occasione stamattina c’era anche Joseph Sciame, presidente dell’Ordine Figli d’Italia in America, l’organizzazione piu’ grande degli Stati Uniti per uomini e donne di discendenza italiana. Fondata nel 1905, oggi ha piu’ di 600 mila soci e sostenitori ed una rete nazionale di 700 succursali.
Sciame ha rivolto un appello all’Anfe, affinché la collaborazione possa continuare, e perché i nostri emigrati non siano dimenticati, e – come spesso avvenuto in passato – vittima dell’equazione “italiano uguale delinquente”.
Sciame ha anche reso noto che il 20 aprile, a Palermo, l’OSIA e l’Anfe deporranno una targa in memoria del tenente Joe Petrosino, in piazza Marina, nel luogo in cui il poliziotto italo-americano e’ stato assassinato dalla mafia la sera del 12 marzo 1909.
A conclusione dell’iniziativa è stato presentato il libro “I tre coriandoli rossi” di Concetta Cimino.
Nell’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo è stata inaugurata anche “I percorsi dell’emigrazione siciliana nel mondo”, una mostra che attraverso foto, documenti, oggetti antichi, ricostruisce la diaspora siciliana. L’esposizione potrà essere visitata tutti i giorni (domeniche comprese) dalle 9 alle 18 fino al 28 febbraio.