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Bit, Scoma e Granata hanno lanciato il “Sicily Pride”
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:45 nella categoria Territori

“Sono 5 milioni e mezzo i siciliani residenti nella nostra Isola ma sono altrettanti quelli in giro per il mondo”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Emigrazione, Francesco Scoma, partecipando ieri al convegno “Il turismo di ritorno in Sicilia. Un popolo ambasciatore di se stesso. Siciliani, tradizioni e culture in movimento”, organizzato nell’ambito della Bit 2005 di Milano.
Al convegno sono intervenuti anche Enrico Maggi, consulente dell’assessorato per le problematiche legate all’emigrazione, e Domenico Azzia, presidente dell’Associazione “Sicilia mondo”. Lo scopo dell’iniziativa era quello di cominciare a parlare di turismo di ritorno, quello che si propone di portare in Sicilia tutti i siciliani di terza e quarta generazione che vivono nel mondo nell’ambito di un “Sicily pride”, una giornata dell’orgoglio siciliano.
“Facendo eccezione per i problemi che si sono ultimamente verificati in Argentina e Venezuela, chi ha lasciato la Sicilia tra 800 e 900 oggi ha un ruolo importantissimo nelle società dove vive”, ha ricordato Scoma. “Chi nel passato è partito con la valigia di cartone oggi ha ruoli importanti, è quindi necessario che i figli di costoro vengano a conoscere i beni della Sicilia”.
Il progetto è supportato dall’assessorato al Turismo, guidato dall’assessore Fabio Granata, che sta lavorando con l’assessore Scoma per la giornata dell’orgoglio siciliano che dovrebbe svolgersi in ottobre a Palermo. Al convegno ha partecipato anche il cavaliere Domenico Azzia, presidente di “Sicilia mondo”: “Non parliamo solo di turismo di ritorno, dobbiamo fare un passo indietro – ha detto Azzia che da anni lavora per riunire tutte le associazioni di siciliani nel mondo -. Sicilia mondo collega 140 associazioni. Dopo 37 anni siamo passati ad una nuova fase: dalla conoscenza al rapporto che deve essere vissuto sul piano turistico culturale ed economico. È in questa logica che si cala l’iniziativa del Sicily pride. Per la prima volta abbiamo portato le associazioni a conoscersi fra di loro e a avere l’orgoglio di ritornare in Sicilia. Un ponte tra le associazioni, oltre a Sicilia mondo, è l’assessorato”.
A margine del convegno una novità è stata anticipata da Scoma: il progetto di cambiare nome all’assessorato che dirige: Sono passati tanti anni e l’assessorato al Lavoro, alla Formazione professionale e all’Emigrazione ha necessità di cambiare nome per adeguarsi al mondo che va avanti. Da domani potrebbe chiamarsi assessorato al Welfare e alle Politiche migratorie. Domani stesso depositerò il mio progetto di legge alla presidenza della Regione siciliana”.