edizione Nazionale
Istat, albergatori pessimisti per il primo trimestre
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:10 nella categoria Territori

Aspettative sempre piu’ negative per gli albergatori italiani: per quanto riguarda l’andamento del turismo nei primi tre mesi dell’anno, i giudizi sono infatti piu’ pessimisti rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. In particolare, per il trimestre gennaio-marzo 2005, la differenza tra la quota di quanti prevedono un aumento delle presenze e dunque dei clienti e quella di chi prevede invece una diminuzione e’ fortemente negativa (-22). Nell’analoga rilevazione dello scorso anno il saldo era stato pari a -16,6. E’ quanto emerge dalle opinioni degli operatori raccolte dall’Istat nell’ambito delle rilevazioni sul movimento alberghiero. A livello territoriale, il saldo risulta negativo in tutte le ripartizioni geografiche, con valori compresi tra -21,4 nel nord-est e -23 nel sud e isole. Inoltre, il saldo dei giudizi e’ ampiamente negativo sia per il turismo nazionale (-22,9) sia per quello estero (-19,9). Per quest’ultimo, le aspettative sono piu’ sfavorevoli nell’Italia centrale (-25,5 il saldo) e meno negative nel nord-est (-14,6).
Dalle indicazioni degli operatori emerge una tendenza negativa anche per l’andamento dell’occupazione nel trimestre gennaio-marzo 2005, rispetto al medesimo periodo del 2004. La quota di albergatori che esprimono l’intenzione di diminuire il numero degli occupati e’ pari al 14% (il 13,5% lo scorso anno).
La quota di quelli che si orientano in senso opposto e’ invece limitata al 3,9% (il 3,8% l’anno scorso). Infine, il 25,2% degli alberghi italiani, secondo quanto segnalato dagli operatori, non sara’ aperto nel primo trimestre dell’anno (nel 2004, tale percentuale era risultata del 31,9%).