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Viaggi del Mappamondo, la Thailandia aspetta i turisti
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:44 nella categoria Territori

A Phuket, Krabi e Phi Phi Island la situazione turistica e’ ormai quasi completamente ristabilita, con spiagge splendide e alberghi in perfetto stato dopo il devastante tsunami del 26 dicembre scorso. In Thailandia quasi tutte le strutture ancora chiuse stanno approfittando del calo di flussi turistici dell’ultimo mese e mezzo per procedere a lavori di ristrutturazione e ammodernamento che sarebbero altrimenti impossibili in piena stagione. Allo scopo di consentire una verifica diretta dello stato delle strutture alberghiere e del sistema della ricettivita’ in Thailandia, il tour operator Viaggi del Mappamondo ha organizzato in collaborazione con Thai Airways un viaggio a Phuket e Krabi per una delegazione di 14 agenti di viaggi provenienti da tutta Italia. ”In questa fase di prima ripresa del mercato verso le destinazioni del Sud Est asiatico – spiega il tour operator – Viaggi del Mappamondo crede fortemente in un pronto ritorno da protagonista della destinazione Thailandia sullo scenario turistico italiano e internazionale. In questa ottica, ha operato la scelta immediata di portare un gruppo qualificato di addetti ai lavori in alcune della zone colpite e piu’ nominate a causa dello tsunami”. Con lo stesso intento di rilancio, il tour operator ha messo a punto pacchetti promozionali per ‘soggiorni mare’ e in combinazione con i tour del nord. Accompagnati da Daniele Fornari di Viaggi del Mappamondo e Armando Muccifora di Thai Airways, e assistiti dal personale italiano Mappamondo residente da anni a Phuket, gli agenti hanno visitato i luoghi colpiti dal maremoto e hanno tratto la comune convinzione che quello attuale sia il periodo ideale per un viaggio nel ‘Paese del sorriso’. Chi va oggi in Thailandia – spiega l’operatore – ha infatti l’opportunita’ di approfittare di prezzi vantaggiosissimi nella stagione climaticamente piu’ favorevole e puo’ inoltre
contribuire in modo concreto a velocizzare la ripresa di economie locali basate essenzialmente sul turismo.