Dopo la crisi dello scorso anno, che ha fatto registrare un sensibile calo nelle presenze di turisti tedeschi in Italia, gli esperti del settore sono fiduciosi su una ripresa degli arrivi dalla Germania nel 2005. Nell’imminenza dell’ITB – la grande Borsa mondiale del turismo in programma a Berlino dall’11 al 15 marzo – l’ENIT (Ente nazionale del turismo) ha presentato un primo bilancio sulla passata stagione, delineando inoltre le prospettive per quest’anno. Prospettive che dovrebbero essere positive, considerato che l’economia tedesca sta ripartendo e che nel frattempo sono state ampliate le offerte di voli low cost, a cominciare dai nuovi collegamenti effettuati da Hapag-Lloyd Express, per la quale l’Italia rappresenta il principale mercato straniero. ”Dopo un decennio di trend positivo, negli ultimi due anni l’Italia ha fatto registrare risultati negativi” negli arrivi di turisti dalla Germania, ha detto Italo Somarriello, direttore dell’Enit per la Germania e gli altri Paesi di lingua tedesca. Le perdite piu’ sensibili si sono registrate sopratutto per le mete tradizionali dei turisti tedeschi, come la costa dell’Adriatico, la Toscana, il Veneto e la Liguria. Le localita’ turistiche del Sud invece – Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna – hanno fatto segnare aumenti significativi. La flessione generale dalla Germania, ha precisato Somarriello, nel 2004 e’ stata pari all’8% negli arrivi e al 10% per i pernottamenti. Gli introiti dal turismo tedesco sono stati lo scorso anno – secondo dati della Bundesbank – di 6,32 miliardi di Euro, praticamente lo stesso ammontare del 2003. Dallo scorso settembre tuttavia – ha sottolineato il direttore dell’ENIT in Germania – si notano importanti segnali
di ripresa del turismo tedesco nel nostro paese, anche se sara’ forse difficile recuperare le perdite del 2004. ”Questi primi segnali positivi inducono a guardare con ottimismo alla stagione turistica 2005”, ha detto Somarriello,
secondo il quale grande rilevanza hanno senz’altro i nuovi collegamenti aerei (con compagnia a basso costo) sopratutto con il Sud Italia e zone del nostre Paese meno conosciute. Il rappresentante dell’ENIT ha sottolineato a questo riguardo come i voli low cost (Billigflieger) assicurino ora collegamenti
con l’Italia non solo dal Sud (Baviera, Baden-Wuerttemberg) ma anche anche dal Nord della Germania, in primo luogo da Amburgo e Berlino. Solo da Berlino sono 10 le destinazioni italiane raggiungibili direttamente, in massima parte con compagnie a basso costo: Catania, Bergamo, Lamezia Terme, Olbia, Milano, Roma, Venezia, Pisa, Napoli, Palermo. Tra aprile e ottobre 2004 sono stati complessivamente 2,7 milioni i passeggeri che hanno raggiunto l’Italia dalla Germania in aereo, il 9,2% in piu’ rispetto allo stesso periodo del 2003.