Il 2004 e’ stato l’anno piu’ sicuro per il trasporto aereo, secondo l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata). Nel 2004, infatti, oltre 1,8 miliardi di persone hanno viaggiato in aereo e gli incidenti dell’aviazione civile hanno provocato 428 decessi: si tratta – afferma la Iata in una nota pubblicata oggi a Ginevra – di ”una cifra simile a quella registrata nel 1945, quando il numero di passeggeri era appena di 9 milioni”.
Secondo Giovanni Bisignani, Direttore Generale e Ceo della Iata, ”il 2004 e’ stato l’anno piu’ sicuro in assoluto per il trasporto aereo” e questo perche’ ”nonostante i 35 miliardi di dollari di perdite accumulate dal 2001, l’industria aeronautica continua ad investire nella sicurezza, nostra priorita’ numero uno, con risultati eccezionali”. Nel 2004 – precisa la nota – il tasso di incidenti ‘hull loss’ (con perdita del velivolo) e’ diminuito del 10% a 0,78 per un milione di voli. In tutto, il numero degli incidenti e’ cresciuto dai 99 del 2003 ai 103 del 2004 ma il traffico aereo e’ nel frattempo salito del 15%.
La Iata riunisce 270 compagnie aeree, che rappresentano circa il 94% del traffico aereo internazionale. L’associazione – ha affermato Bisignani – intende aumentare ancora la sicurezza e ridurre il tasso di incidenti di un ulteriore 25% entro il 2006.