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Aeroporti: Falcone e Borsellino, l’11 aprile i cinque nuovi loading-bridge
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:17 nella categoria Territori

E’ stato battezzato ieri mattina, con l’arrivo del volo Air-One delle 11.35 e la successiva partenza alle 12.10, il primo dei cinque loading-bridge dell’aeroporto Falcone-Borsellino, i “pontili” che consentono di imbarcarsi direttamente in aereo senza scale né bus-navetta. Successivamente, per tutta la giornata, altri voli sono atterrati e partiti “agganciandosi ai loading bridge”, costati circa undici milioni di euro e inseriti in un vasto programma di potenziamento dello scalo. “E’ partita così – dice Giacomo Terranova – l’amministratore delegato della Gesap, la società che gestisce i servizi aeroportuali – una settimana di rodaggio delle nuove strutture, che verranno ufficialmente inaugurate il prossimo 11 aprile alle 10.30”.
Un appuntamento al quale saranno presenti il sindaco Diego Cammarata, il presidente della Provincia Francesco Musotto, il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Chiriaco, il presidente dell’Enac Vito Riggio e al quale è stato invitato il viceministro dell’Economia Gianfranco Micciché. In quell’occasione sarà fatto il bilancio della prima settimana di attività dei nuovi “pontili” e saranno mostrate le nuove strutture e illustrati i prossimi progetti sull’aeroporto sulle aree commerciali e la sala d’imbarco. Da qui ad allora sarà completata la segnaletica che porta ai loading brige.
“E’ importante sottolineare – dice il direttore generale della Gesap, Carmelo Scelta – che saranno le compagnie aeree a scegliere se adoperare il sistema dei loading bridge, un po’ più costoso, e offrire così un servizio più comodo ed efficiente per i propri passeggeri, piuttosto che quello tradizionale del bus interpista. Le compagnie a basso costo, in genere, come Ryan Air, optano per quello tradizionale”. Nella prima settimana di “rodaggio”, comunque, il servizio non comporterà alcun costo aggiuntivo, anche per dare alle compagnie la possibilità di testarlo.
In partenza, quindi, i passeggeri potranno imbarcarsi direttamente sull’aereo. Per quanto riguarda gli arrivi è ancora necessario il passaggio sulla navetta interpista, visto che, in attesa che vengano completati i lavori del nuovo scalo, gli arrivi sono ospitati nella vecchia stazione aeroportuale. Così gli aerei, una volta atterrati, si agganciano al loading bridge del nuovo scalo ma – attraverso una scala – i passeggeri vengono dirottati sul bus navetta che li porta alla vecchia stazione, dove si ritirano i bagagli. Un disagio che sarà eliminato non appena saranno completati i lavori nella nuova sala imbarchi.