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Cervia lancia il “pacchetto Ratzinger” per attirare i tedeschi
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:05 nella categoria Territori

Un ‘pacchetto Ratzinger’ destinato ai turisti tedeschi, per rilanciare la riviera romagnola, e in particolare quella ravennate, alle prese con un calo di arrivi dalla Germania che lo scorso anno e’ stato del 10-15%. L’ idea – come riporta ‘Il Resto del Carlino’ – e’ venuta all’ assessore al Turismo del Comune di Cervia-Milano Marittima, Nevio Salimbeni che, alla vista in tv della fumata bianca che annunciava la nomina del nuovo Papa tedesco, ha lanciato la proposta ai colleghi della giunta di centro sinistra che governa il centro turistico ravennate. ”Stiamo studiando un pacchetto di una settimana che comprenda anche uno o due giorni a Roma, con le occasioni possibili di vedere il Papa, la principale delle quali resta la messa della domenica”, spiega. Il viaggio
nella capitale (in pullman, mezzo piu’ duttile e veloce rispetto al treno) si aggiungerebbe all’ offerta turistica tradizionale di Cervia e Milano Marittima (52.000 posti letto e 400 alberghi) e, per gli interessati, potrebbe essere abbinato a un ‘percorso meditativo’ in una natura vicina ma anche lontana dal
‘divertimentificio’ della riviera, con escursioni nella pineta centenaria o, in barca, tra le saline. In sostanza, una vacanza anche ‘spirituale’ che diversifica l’ offerta della riviera, cogliendo una nicchia di mercato che ha radici storiche e culturali precise. Il nuovo pacchetto, che potrebbe essere
fruibile gia’ dalla prossima estate, sarebbe promosso attraverso lo strumento operativo del Centro Hotel Reservation, che raccoglie le prenotazioni degli hotel di Cervia (www.hotelreservations.it). A questi, si potrebbero aggiungere
poi anche alcune realta’ di Ravenna e di Cesenatico. ”L’ idea di un ‘pacchetto Ratzinger’ non nasce per caso, anche perche’ quello tra il Papa e Cervia e’ un rapporto storico”, sottolinea Salimbeni. Per secoli infatti, i cervesi, dominati dallo Stato Pontificio, hanno rifornito di sale il Pontefice, destinandogli il ‘Salfiore’, il primo estratto dalle saline e il piu’ dolce. E anche dopo la fine del dominio temporale del Papato, ogni anno Cervia ha rinnovato questa tradizione, consegnando simbolicamente il proprio sale al Papa.
Speciale poi e’ stato il rapporto con Papa Wojtyla, che nel 1986 e’ intervenuto alla cerimonia dello ‘sposalizio del Mare’, in una visita poi illustrata da una mostra fotografica, che sara’ inaugurata a palazzo comunale l’ 8 maggio. ”Senza contare – fa notare ancora Salimbeni – che da Cervia passava la via dei Romei, i pellegrini che dal Nord Europa si recavano nella Citta’ Eterna”. Alla tradizione storica e culturale si aggiunge poi il fatto che i turisti tedeschi che frequantano la riviera romagnola (e che rappresentano circa il 10% degli stranieri, cioe’ sono il gruppo piu’ numeroso) provengono in prevalenza da due regioni: Baden-Wurttemberg e, appunto, dalla Baviera, di cui e’ originario Papa Ratzinger. ”Quindi sono tanti gli spunti a favore di questa idea”, conclude l’ assessore, secondo il quale ”turismo e’ innanzitutto identita”’.