Il primo giugno tornerà in pista, ma i programmi di Volareweb sono già ambiziosi, così come annunciato nel corso della conferenza stampa di giovedì. In una ottica di rilancio Volare – ha detto del direttore generale De Metrio – riassorbira’ gradualmente i dipendenti in cassa integrazione – non potra’ fare a meno di
cercare nuove alleanze. ”Ci sono molti progetti – ha osservato in merito -. Chi
lavora su Milano puo’ avere maggiori possibilita’ di successo: abbiamo contatti e parliamo con tutti. Alcuni contatti – ha aggiunto senza specificare – sono un po’ piu’ avanti. Il peso negoziale crescera’ con l’aumento dei voli. Penso si possa diventare la seconda compagnia area italiana, visto che c’e’ la domanda, c’e’ il mercato e ci sono tutti gli ingredienti”.
Il futuro di Volare – che ha ripreso a vendere i propri biglietti in attesa delle partenze di voli domestici fissate per il primo di giugno – passa anche per lo sviluppo di Malpensa, la quale ”dovrebbe essere collegata alle grandi capitali” in modo da sfruttare il proprio potenziale ”importante e strategico”. A sostenerlo sono i vertici di Volare, rappresentati dal direttore generale Cosimo Giulio De Metrio e il commissario straordinario, Carlo Rinaldini, i quali non escludono che in una ottica di crescita dello scalo lombardo, potrebbe essere acquistato in futuro un A380, il colosso dei cieli creato dalla Airbus. ”Si tratta di un progetto cui stiamo lavorando – ha osservato De Metrio -. Abbiamo incontrato Airbus per valutare la fattibilita’. E’ un progetto molto sfidante, e’ una cosa che stiamo valutando con grande attenzione, eventualmente sara’ per il 2009”. Sempre che – ha puntualizzato Rinaldini – Malpensa sfrutti il proprio potenziale magari grazie ad un intervento delle istituzioni lombarde.”Hanno i mezzi per poterlo fare – ha
puntualizzato – non abbiamo ancora preso contatti ma andremo a bussare”.