Sono in prevalenza donne, risiedono nei grandi centri del nord ovest e appartengono alla fascia di eta’ che va dai 45 ai 64 anni gli indecisi da cui dipendono le sorti di questa stagione estiva. Il loro numero e’ salito dal
6,6% del 2004 al 10,3%. Dei 23,7 milioni che, invece, dichiarano di partire – spiega Federalberghi – il 72% restera’ in Italia ed il 22% si spostera’ all’estero, mantenendo cosi’ la tendenza invariata rispetto allo scorso anno.
Tra i mesi privilegiati per le partenze alcune conferme e qualche novita’. Giugno e’ in calo con una previsione di 6,6% di partenze contro il 12,1% dello scorso anno. Luglio invece sara’ caratterizzato da un incremento: dal 24% del 2004 si passa al 27% di partenze. Agosto rimane il mese piu’ affollato, con 12,2
milioni di partenze e settembre, probabilmente per lo slittamento in molte regioni dell’apertura delle scuole, avra’ un forte incremento (dal 4% del 2004 al 9,5). Per quanto riguarda la presenza straniera, anche se al momento cominciano ad arrivare statunitensi e giapponesi, Federalberghi evidenzia una flessione dei tedeschi (-5%). Potrebbero essere in lieve crescita francesi e inglesi e fanno registrare indicatori interessanti i turisti provenienti
dall’est Europa.