Spiagge di sabbia bianca come zucchero a velo, sole sulla pelle, acque trasparenti: le Isole Vergini Britanniche sono 60 isolotti di origine vulcanica, immersi nel mar dei Carabi, che affascinano chi vi arriva. Anegada, unico atollo dell’arcipelago, e Guana Island, l’isola resort, sono le punte di diamante di questa oasi esclusiva dove il lusso è una presenza discreta, ma costante.
ANEGADA
L’isola “sommersa” è in realtà un atollo corallino, l’unico dell’arcipelago. L’intera isola è una riserva naturale caratterizzata da un’atmosfera selvaggia e incontaminata. Sentieri di sabbia su cui è facile imbattersi in capre selvagge o iguana, cieli e lagune che ospitano esemplari di aironi, falchi pescatori e fenicotteri: questa è Anegada, uno dei luoghi più particolari dei Caraibi.
L’atollo ospita strutture come l’Anegada Reef Hotel, che si affaccia sulla spiaggia di Setting Point (www.anegadareef.com) o numerose villas, cottage a due passi dal mare dalla vivace atmosfera caraibica, come ad esempio la Bonefish Villa (www.mclaughlinanderson.com) o la Lavenda Breeze Villa (www.lavendabreeze.com).
Tappa obbligata sono i ristoranti, dove si gustano le rinomate aragoste.
Le spiagge di Anegada hanno nomi che evocano il passato intriso di leggende di pirati delle Isole Vergini Britanniche Cow Wreck Bay, Loblolly Bay, Flash of Beauty così come il suo reef, che, data la difficoltà d’avvistamento, ha provocato nel corso dei secoli il naufragio di numerose navi. Per questo gli appassionati di diving amano i fondali di Anegada, ricchi non solo di flora e fauna particolarissima, ma anche di misteriosi relitti rimasti integri in cui coralli e anemoni hanno trovato dimora.