edizione Nazionale
Northwest sempre più vicina alla bancarotta
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:20 nella categoria Territori

Si fa sempre più nera la crisi di Northwest, che dall’inizio dell’anno ad oggi ha perso oltre il 50% in Borsa. Il quarto vettore aereo americano per volumi di traffico, i cui bond sono ormai declassati a livello di ‘junk’ (spazzatura),
sconta anche l’annuncio dell’aumento di 50 dollari delle proprie tariffe nel tentativo disperato di riequilibrare una situazione finanziaria sempre piu’ compromessa, a causa dei costi sempre piu’ crescenti per gli alti prezzi dei carburanti e per la forte concorrenza. Se Us Airways e United Airlines (ual) sono piu’ vicine all’ uscita del tunnel dell’amministrazione controllata, Northwest e Delta, altra grande malata dei cieli Usa, sembrano essere le
prossime vittime. Nonostante quattro anni di perdite operative e un primo trimestre 2005 disastroso chiuso con una perdita di 458 milioni (dimezzata rispetto agli 878 milioni dello stesso periodo 2004), la compagnia di Minneapolis (Minnesota) ha in portafoglio ancora 2 miliardi tra cash e asset, come le rotte nel Midwest e verso il Pacifico. Possibile, quindi, che il ricorso alla bancarotta possa essere utilizzato per sfoltire i conti del gruppo di gran parte degli oneri pensionistici dei lavoratori, cosi’ come ha fatto la Ual, il secondo vettore nazionale, che ha scaricato gli oneri sull’agenzia federale. Da mesi la compagnia e’ impegnata in trattative con i sindacati per ridurre il costo della forza lavoro di circa 1,1 miliardi di dollari all’anno. Da ultimo, infine, il presidente della societa’, Gary Wilson, ha ceduto sul mercato quasi il 60% della quota detenuta nel vettore, fino agli attuali 1,7 milioni, come specificato in un file inviato alla Sec, la Consob americana. Un’operazione che
alimenta i dubbi sul futuro di Northwest.