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Grandi Navi Veloci in regola con il nuovo codice ISPS
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:26 nella categoria Territori

Da domani, 1° luglio, entrano in vigore le norme di sicurezza secondo il Codice ISPS (International Ship and Port Facilità Security Code) per le rotte nazionali.
Varato dall’IMO (International Maritime Organization) nel dicembre 2002, il Codice ISPS predispone misure di sicurezza nei porti e a bordo delle navi. Un insieme di prescrizioni recepite dall’Unione Europea che ha emanato un regolamento sancendone l’obbligatorietà di adempimento per tutti gli stati membri e ponendo le scadenze del 1° luglio 2004 per le navi che effettuano viaggi internazionali e del 1° luglio 2005 per quelle effettuano servizi nazionali.
Ancora una volta la flotta della Compagnia genovese è pronta a salpare nel rispetto delle norme che da domani diventeranno obbligatorie per tutte le navi in servizio di cabotaggio all’interno delle acque territoriali italiane. In grande anticipo rispetto ai termini previsti, Grandi Navi Veloci aveva infatti ottenuto già l’anno scorso – quando erano state certificate le unità che coprivano le linee internazionali Genova-Barcellona e Genova-Tunisi – l’approvazione dei propri Piani di Sicurezza per tutte le otto unità che compongono la sua flotta (le ultime navi sono state certificate a settembre del 2004). GNV aveva affidato infatti alla LITAV di La Spezia, con la consulenza dell’IMS (società inglese leader nel settore), l’incarico per la predisposizione degli assessment (valutazione degli aspetti tecnico organizzativi preesistenti per ogni nave e dei piani di Security) delle otto unità.
Più in generale, le norme del Codice ISPS coinvolgono tutti gli attori del processo dello shipping – Autorità Portuale, Capitaneria di Porto e compagnie di navigazione in primis – ma anche concessionari, personale dei terminal, ufficiali di bordo, polizia portuale ecc e prendono in considerazione tutti gli aspetti della navigazione, a terra come a bordo: accesso e viabilità delle banchine, accosti, locali tecnici, organizzazione del lavoro, tipologia di navi, carico trattato ecc. Per ognuna delle realtà identificate vengono nominati dei responsabili della sicurezza: la struttura aziendale della GNV prevede il Company security Officer (responsabile della gestione) il Deputy e per ciascuna unità uno Ship Security Officer.
Le nuove misure di sicurezza, in relazione al livello di security, non porteranno disagi al trasporto merci e ai passeggeri, ai quali verrà richiesto di esibire un documento di identità (per verificarne la corrispondenza con la carta di imbarco) o di lasciare ispezionare il bagaglio. Del resto già nel testo del Codice ISPS viene chiaramente indicato come le misure di security debbano essere applicate in modo da non determinare interferenze e ritardi per passeggeri, navi, visitatori, merci in transito.
Grandi Navi Veloci possiede la flotta di cruise-ferry più giovane d’Europa: le tecnologie di bordo rendono le Grandi Navi Veloci sicure per le persone, per le merci e per l’ambiente. Le navi sono state costruite in Italia – con doppio scafo per l’intera lunghezza nave – secondo norme di sicurezza superiori a quelle prescritte dal registro di classificazione e dalle norme internazionali. A giugno dell’anno scorso, la M/n Excelsior è stata premiata quale “nave più sicura d’Europa” nell’ambito dell’Eurotest sulla sicurezza dei traghetti.
Grandi Navi Veloci effettua CINQUE linee nazionali: Genova-Palermo, Livorno-Palermo, Genova-Porto Torres, Genova-Olbia e Civitavecchia-Palermo e due linee di cabotaggio internazionale, Genova-Barcellona e Genova-Tunisi.