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Bocciato da operatori turistici e Provincia di Palermo il DDL sul turismo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:39 nella categoria Territori

Stop momentaneo all’iter parlamentare del disegno di legge, una posizione comune e un documento unitario degli addetti ai lavori del turismo contrari alla riforma del settore delineata dal governo regionale, in discussione in aula dopo il vaglio della Commissione regionale Territorio e Ambiente (IV) e della Commissione Bilancio (II). Sono le linee emerse dall’incontro promosso dalla Provincia e convocato nella sede dell’Aapit, in piazza Castelnuovo, con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali, degli imprenditori e degli operatori turistici.
Alla riunione erano presenti tra gli altri, con l’assessore provinciale al Turismo e presidente dell’Aapit, Salvatore Sammartano, il presidente della Provincia e dell’Azienda di turismo di Messina, Salvatore Leonardi; Paolo Rizzuto, per Assindustria; Pietro La Torre e Salvatore Scalisi, rispettivamente presidente e direttore dell’Ente bilaterale regionale per il turismo (Ebrts); Daniele Settineri, segretario dell’associazione provinciale degli albergatori; Santi Mogavero e Giuseppe Cassarà, rispettivamente, presidente provinciale e vicepresidente regionale della Federazione degli agenti di viaggio (Fiavet); Elio Bonfanti e Giuseppe Fricano, componenti del consiglio regionale dell’Anci.
“Ancora una volta – dichiara il presidente della Provincia, Francesco Musotto – la Regione ignora le esigenze delle forze produttive e sociali che lavorano sul territorio, nonostante queste ultime siano le prime e principali destinatarie dei provvedimenti adottati. Nel settore del turismo, in particolare, questa linea di condotta non può più essere tollerata, perché palesemente contraria a decenni e decenni di aspettative: da 68 anni il comparto turistico aspetta una legge regionale e da 68 anni chiede che essa valorizzi le risorse locali. Adesso arriva la riforma, ed è tutta a favore della centralità della Regione, senza nessuna considerazione delle strutture territoriali, con il loro patrimonio di idee ed esperienza”.
Sottolinea l’assessore Sammartano: “non basta sopprimere le Aziende regionali di soggiorno per ridurre gli sprechi e razionalizzare le spese. Occorre programmare un decentramento territoriale sul quale far convergere gli investimenti”.
Il documento unitario preparato stamani sarà inoltrato entro domani al presidente della Regione Cuffaro, al presidente dell’Ars Lo Porto, ai presidenti della I e IV Commissione, ai capigruppo parlamentari.