Le Alpi esempio made in Italy di
turismo sostenibile. Le vette nostrane, che ogni anno ospitano
il 10% delle presenze turistiche mondiali, si sono aggiudicate
la quarta edizione del premio Panda d’oro. Un settore, quello
dell’ecoturismo, che, complessivamente, nel mondo cresce del 20%
ogni anno e che in Italia ‘vale’ oltre 8 miliardi di euro. Ed e’
boom. Questa la fotografia scattata dal Wwf in occasione della
consegna dei diplomi per il turismo sostenibile sulle Alpi che
quest’anno sono andati a una rete di rifugi in Valle d’Aosta e a
un albergo a bassissimo consumo energetico in Alto Adige.
”Negli ultimi anni – ha riferito Matteoli – e’ cresciuta la
coscienza ambientale, non solo in Italia, ma in tutto il mondo,
e questo ci ha permesso di capire che il turismo avrebbe
guadagnato dalla salvaguardia dell’ambiente”. Il turismo nelle aree protette, afferma il Wwf, ”non
distrugge le ricchezze naturali, conviene anche economicamente
ed e’ in crescita”. In Italia, rileva il Wwf in base a dati del
Touring Club Italiano, 50 i milioni di presenze turistiche
italiane e 27 milioni quelle straniere nei parchi e nelle
riserve marine per un fatturato complessivo di 8þmiliardi di
euro. E ancora, nel Bel Paese il 76,5% degli operatori prevede,
per il 2005, un aumento del segmento dell’ecoturismo,
considerato ”uno dei pochi, se non l’unico, in grado di
registrare indici costantemente positivi”, con un giro d’affari
di 7,395 miliardi di euro. Nel mondo, a fronte di una crisi
generale del movimento turistico, il settore, secondo il Wwf, fa
registrare una crescita annua del 20%: nel 2000 le entrate sono
state di 154 miliardi di dollari, generate soprattutto da
persone tra i 35 e i 54 anni e di livello di istruzione elevato.
A disposizione, da visitare, oltre 18.8 milioni di chilometri
quadrati di Pianeta, per complessive 102.102 aree protette,
oltre il 10% della superficie terrestre.
In particolare le Alpi, ”rappresentano l’87% del nostro
territorio protetto”, ha riferito Matteoli, e con i suoi 4,7
milioni di posti letto censiti, 60 milioni di arrivi annui e 370
milioni di pernottamenti annuali – ha detto Michele Candotti,
segretario generale del Wwf Italia – le nostre vette
rappresentano il 10% circa delle presenze turistiche mondiali”.
I Panda d’oro, consegnati dal ministro, sono andati all’
Associazione Gestori Rifugi della Valle d’Aosta, scelta dal Wwf
per aver avviato dal 2001 tre progetti per qualificare la
propria gestione come sostenibile. Premio speciale
‘Amici del clima’, invece, per il Vigilius Mountain Resort di
Lana (Bolzano) albergo con fabbisogno energetico al di sotto dei
30 kw ore al metro quadrato in un anno, che puo’ avvalersi della
classe A di miglior risparmio energetico: circa 62.400 euro
all’anno di petrolio, pari a 120.000-140.000 litri di greggio
non adoperati, oltre al ‘guadagno’ in termini ecologici.