In recupero, nella prima meta’ del
2005, il traffico dei passeggeri nel settore aereo mentre la
crisi economica internazionale ha rallentato quello delle merci.
Lo afferma la Iata (l’associazione internazionale che
rappresenta 265 linee aeree) precisando che nei primi sei mesi
dell’anno la crescita nel traffico passeggeri internazionale e’
stata dell’8,8% mentre quella nel trasporto merci internazionale
si e’ attestata sul 3,4%.
La seconda meta’ dell’anno, spiega una nota della Iata, e’
iniziata con i tragici attentati terroristici in punti
nevralgici del sistema trasporto e in importanti localita’
turistiche della Gran Bretagna, della Turchia e dell’Egitto.
”L’industria del trasporto aereo rimane vigile per mantenere
ancora piu’ alto il livello di sicurezza – spiega il direttore
generale e amministratore delegato della Iata, Giovanni
Bisignani – Bisogna nuovamente tranquillizzare i passeggeri
dimostrando che la rete del trasporto aereo e’ piu’ sicura che
mai. Il sistema potrebbe essere ancora piu’ efficace se i
governi si impegnassero ad un miglior coordinamento delle misure
di sicurezza tra le frontiere. La sicurezza – continua Bisignani
– non deve essere scomoda per essere efficace. Gli eventi del
mese scorso dovrebbero stimolare i governi a lavorare in maniera
piu’ stretta gli uni con gli altri assieme agli operatori del
settore per garantire la sicurezza dei viaggi”.
Tornando ai dati di traffico nella prima meta’ dell’anno, il
problema ”e’ stato il trasporto merci – osserva Bisignani –
Confrontato alla crescita del 13,2% nella prima meta’ del 2004,
l’aumento del 3,4% nello stesso periodo del 2005 indica che i
prezzi esorbitanti del carburante stanno creando una flessione
nel commercio internazionale”. Il traffico merci aereo e’ un
indicatore economico di primo piano, rileva la nota della Iata,
considerando che il 40% del valore delle merci scambiate a
livello internazionale viene trasportato per via aerea.
Quest’anno, il trasporto merci ha sperimentato una crescita
negativa tanto nel mese di febbraio quanto in quello di maggio.
Sul fronte passeggeri, la crescita dell’8,8% nella prima
meta’ dell’anno e’ stata guidata dalle compagnie aeree del Medio
Oriente, dell’America Latina e del Nord America che hanno avuto
una crescita a meta’ anno rispettivamente del 15,0%, 13,1% e
11,1%. Gli indici relativi al traffico passeggeri, rileva ancora
la Iata, rimangono a livelli estremamente alti. La media per la
prima meta’ del 2005 e’ del 74,0% (superiore di un punto
percentuale tondo rispetto al 73,0% registrato nello stesso
periodo del 2004), mentre il mese di giugno ha avuto il 76,6%
(rispetto al 75,6% del giugno 2004). Le compagnie aeree del Nord
America hanno registrato un indice medio di traffico nel mese di
giugno dell’83,9%.