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Ecac, 35 Paesi europei vogliono regole comuni su lista nera
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:54 nella categoria Territori

I responsabili dei 35 Paesi membri della Conferenza europea dell’aviazione civile (Eacc)
riuniti a Brasov, in Romania, si sono detti favorevoli a
stabilire criteri comuni nello stilare le ‘liste nere’ di
compagnie aeree in materia di sicurezza del volo.
”Malgrado il numero di Paesi decisi a pubblicare ‘liste
nere’ cresca da un giorno all’altro, ancora oggi si cono ancora
troppe differenze sui parametri adottati per rifiutare
l’autorizzazione ad una compagnia aerea giudicata
inaffidabile”, ha dichiarato all’agenzia Afp il direttore
generale dell’aviazione civile francese (Dgac), Michel
Wachenheim, il cui Paese e’ fra quelli che ha deciso di
pubblicare la propria ‘black list’. ”E’ imperativo definire dei
criteri comuni. E su questo dobbiamo lavorare il piu’
rapidamente possibile per poter presentare questi criteri alla
Commissione europea entro la fine dell’anno”, ha aggiunto
Wachenheim.
Diversi i Paesi europei che si sono pronunciati a favore di
un rafforzamento dei controlli sugli aerei che fanno scalo, ma
”purtroppo tali controlli non sono sufficientemente minuziosi i
tutti i Paesi europei”, ha commentato un responsabile del
ministero dei trasporti rumeno.
Da parte sua il ministro dei Trasporti francese, Dominique
Perben, da Parigi ha fatto sapere che ”la Francia sara’ molto
attiva nell’ambito delle varie istanze europee ed internazionali
per mettere in pratica questi propositi”.
Oggi Francia e Belgio renderanno pubbliche le
loro liste nere, che saranno accessibili su Internet e affisse
in tutte le agenzie di viaggio. In Gran Bretagna la lista nera
e’ gia’ pubblica e lo sara’ presto anche in Svizzera, che pur
non essendo nella Ue fa parte integrante dell’aviazione civile
europea. La stessa Commissione europea ha annunciato la
pubblicazione di una lista di compagnie vietate in ciascuno
degli Stati membri dell’Unione.