La piena ripresa del turismo a Sharm
El Sheik avverra’ nel giro di due, massimo tre mesi. A
sostenerlo e’ l’Organizzazione mondiale del turismo (Wto), che
aggiunge anche che la ripresa dipendera’ da come la destinazione
si ‘posizionera” sul mercato, in termini di sicurezza, prezzi e
accessibilita’.
Lo scorso anno l’Egitto ha registrato circa 8 milioni di
arrivi turistici; un milione sono ogni anno gli italiani che
visitano il Paese. I primi quattro mesi del 2005 hanno mostrato
uno sviluppo ancora piu’ forte, pari al 15,6% rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente. A Sharm operano 132 hotel
per una capienza totale di 30 mila posti letto. ”Subito dopo
l’attacco terroristico che ha colpito a fine luglio la nota
localita’ turistica sulla penisola del Sinai, la reazione
iniziale dei turisti e’ stata quella di andare a casa”, osserva
Francesco Frangialli, segretario generale del Wto, che aggiunge
che ”una parte significativa ha anche deciso di non lasciare la
destinazione, mentre sono proseguiti nuovi arrivi e nuove
prenotazioni. Nel giro di pochi anni la societa’ civile e’
divenuta cosciente della natura globale di queste minacce e sta
tendendo a limitare al minimo i propri cambiamenti nelle
abitudini e nel comportamento”.