”La Regione Lazio non ha un indirizzo politico nel settore turistico, specie quello termale. Pur avendo ogni competenza in materia turistica delegatale dal Titolo V della Costituzione, e pur disponendo di un enorme patrimonio di risorse naturali, finora nulla e’ stato fatto. Eppure il turismo termale potrebbe essere lo strumento per il rilancio e la creazione di nuovi posti di lavoro, nell’ottica dell’esportazione di un sistema di eccellenza del made in Italy nel mondo”. Lo dice il Presidente dell’Osservatorio Sociale Luigi Camilloni.