Mentre Delta Airlines, appena entrata
in bancarotta, ottiene l’ autorizzazione dei giudici per
accedere ad un prestito da 2,05 miliardi di dollari che ne
garantira’ l’ operativita’, US Airways, altra tribolata
compagnia aerea statunitense, si prepara ad uscire dal Chapter
11 dopo che sempre in sede giudiziale e’ stato dato il via
libera al relativo piano di ristrutturazione.
Sono questi gli sviluppi della grave crisi del
trasporto aereo statunitense, che ha visto negli ultimi giorni
altre due compagnie finire in Chapter 11, oltre a Delta anche
Northwest.
Delta in ogni caso avra’ a disposizione appunto oltre due
miliardi di dollari di finanziamenti, concessi per la massima
parte – 1,7 miliardi – da General Electric e da Morgan Stanley,
allo scopo di mantenere la normale operativita’ di volo.
Quanto a US Airways, i giudici della Virginia hanno approvato
il piano finalizzato invece all’ uscita dalla bancarotta
protetta, valutato ”fattibile e realistico”. I magistrati
hanno rintuzzato anche alcune obiezioni che venivano dai
sindacati, relative in particolare alla presunta mancata
chiarezza sulle indennita’ di fine rapporto corrisposte al chief
executive officer (amministratore delegato) Bruce Lakefield e ad
altri dirigenti.
Nella situazione attuale, in ogni caso, ben la meta’ della
capacita’ di volo del sistema di trasporto aereo statunitense e’
garantita da compagnie che si trovano in bancarotta.