edizione Nazionale
Aitr, le comunità locali devono essere al centro delle politiche del turismo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:21 nella categoria Territori

L’Associazione Italiana Turismo
Responsabile (Aitr), in occasione della Giornata Mondiale del
Turismo, ha riaffermato
il proprio impegno per un turismo che riconosca la centralita’
dei diritti e degli interessi delle comunita’ locali che
ospitano i viaggiatori e i turisti nei luoghi di destinazione.
Secondo Aitr le comunita’ locali devono vedersi riconosciuta
la piena sovranita’ nelle decisioni riguardanti lo sviluppo
turistico sostenibile dei loro paesi e del loro territorio, e
devono poter giocare un ruolo primario sul piano imprenditoriale
e professionale, fruendo di tutte le ricadute positive che il
turismo puo’ produrre in termini economici, occupazionali e
sociali.
Da parte degli operatori turistici che organizzano viaggi e
da parte dei visitatori e dei turisti – prosegue l’Associazione
– devono essere adottate le migliore pratiche affinché sia il
territorio con le sue attrattive naturalistiche e
storico-artistiche sia le culture locali siano pienamente
rispettate. Aitr, nel ribadire il proprio impegno, si rivolge
all’ industria turistica perché accresca la propria sensibilita’
verso questi temi e adotti pratiche conseguenti e appropriate.
I soci di Aitr, 63 fra associazioni e cooperative, sono
convinti che il pieno rispetto delle popolazioni locali, del
loro territorio, del loro patrimonio monumentale e naturale,
delle loro culture e tradizioni, delle legittime aspettative che
nutrono verso il turismo, favorisca la creazione di un clima
cordiale, amichevole e anche sicuro nelle destinazioni
turistiche, un clima di cui potranno beneficiare anche gli
ospiti, i turisti, che vivranno la loro esperienza di vacanza in
un ambiente non ostile ma anzi aperto alla conoscenza reciproca
nel rispetto fra le persone. E oggi, conclude l’Associazione,
appaiono veramente attuali i temi della conoscenza e della
comprensione reciproca fra culture diverse, del rispetto, dell’
amicizia e della solidarieta’, come condizioni per una societa’
piu’ giusta e pacifica.