In Italia vi sono circa tre milioni
di abitazioni destinate alle vacanze delle quali 350.000 sono
date in locazione, ”un patrimonio turistico che, analizzando i
flussi reali di persone presenti nelle 103 province italiane,
vale oltre 700 milioni di pernottamenti all’anno”. Il dato e’
contenuto nel quattordicesimo rapporto sul turismo italiano
realizzato da Mercury di Firenze, societa’ specializzata nelle
analisi legate ai flussi e all’ accoglienza turistica.
Una sintesi dello studio, presentato ad Arzachena (Sassari),
in occasione del convegno nazionale sul turismo organizzato
dalla Rescasa (Federazione Italiana Residence), e’ stato
diffuso da UnionTurismo. ”L’analisi – ha commentato Gian
Franco Fisanotti, presidente dell’ Associazione nazionale delle
Aziende e degli enti pubblici e privati di promozione e
accoglienza turistica (UnionTurismo) – ci consente di avere una
fotografia molto nitida del livello di utilizzazione delle
abitazioni per vacanze con riferimento alla diversificata
legislazione regionale del turismo in appartamenti”.
La metodologia adottata dai ricercatori della Mercury, come
ha sottolineato Fisanotti, ”ha permesso di quantificare la
rilevanza di questa risorsa ricettiva rispetto al flusso
ufficiale, sia per valore aggiunto che in termini di
occupazione, che rappresenta una quota superiore al 40% del dato
rilevato censito dall’ Istat riguardante le presenze nei
campeggi e negli alberghi”.