edizione Nazionale
Unionturismo, l’Italia arretra per mancanza di strategie
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:45 nella categoria Territori

”L’ arretramento del sistema Italia
desta preoccupazione anche per i ritardi verificatisi nella
espressione di adeguate strategie organizzative e di mercato”.
Gina Franco Fisanotti, presidente di UnionTurismo, spiega cosi’
le ragioni della crisi attraversata dall’ industria turistica
italiana.
Illustrando ad Aosta gli esiti del convegno nazionale sul
turismo svoltosi ad Arzachena (Sassari), Fisanotti ha definto
”impressionante” il dato relativo alla quota degli arrivi
”nei primi cinque paesi Francia, Spagna, Stati Uniti, Cina,
Italia, che e’ diminuita – ha detto il presidente dell’
Associazione nazionale delle Aziende e degli Enti pubblici e
privati di promozione e di accoglienza turistica – da 71% a 43%
tra il 1950 ed il 1970 e fino al 33% nel 2004”. Inoltre, ha
aggiunto Fisanotti, tra il 1995 ed 2004 ”la quota italiana del
mercato europeo e’ passata dal 9,6% all’8,9%, quella della
Francia dal 18,3% al 18% e quella della Spagna dal 10,8% al
12,9%”. ”Manca – ha sottolineato il presidente di UnionTurismo
– un effettivo coordinamento ‘infraregionale’ e la conseguenza
e’ una inferiore visibilita’ della offerta; Stato, Regioni,
Province e Comuni hanno al loro interno il sistema delle imprese
turistiche comprese quelle commerciali ed artigianali che
traggono benefici dall’economia turistica e che devono ritrovare
un nuovo spirito di iniziativa nella direzione di una effettiva
modernizzazione del turismo italiano”.