Assoaeroporti rispedisce all’Ibar le
accuse di ”lobbysmo spregiudicato” dopo l’approvazione del
decreto sui requisiti di sistema nel trasporto aereo. Il
presidente dell’associazione dei gestori aeroportuali, Giovanni
Maniscalco, afferma in una nota che ”e’ paradossale che un’
associazione di categoria che rappresenta gli interessi dei
vettori stranieri operanti in Italia accusi i gestori
aeroportuali di lobbysmo spregiudicato allorche’ e’ stato
approvato un decreto legge certamente a favore dei vettori e non
degli aeroporti”. Assoaeroporti sostiene infatti che il decreto
”sconvolge l’intero sistema del mondo aeroportuale”.
Il Consiglio direttivo di Assoaeroporti – informa la nota –
ha delibero oggi di procedere ad ”un attento approfondimento
normativo ed economico dei contenuti del decreto legge sui
requisiti di sistema per promuovere una forte azione a tutela
dei diritti degli aeroporti, sia a livello nazionale sia
comunitario”. E’ stata inoltre discussa, spiega Maniscalco,
l’ipotesi di richiedere una sospensione cautelativa dello stesso
procedimento di pubblicazione del decreto al presidente della
Repubblica. Questo, spiega Aessoaeroporti, perche’ lo strumento
normativo d’urgenza adottato dal governo ”ha mancato sia il
perseguito riassetto funzionale ed efficace del settore
dell’aviazione civile sia l’obiettivo di scongiurare per il
futuro situazioni di incertezza, sovrapposizione e duplicazioni
di competenze a livello aeroportuale”.
Assoaeroporti auspica comunque che il governo trovi diverse
ed efficienti manovre per creare quei reali requisiti di sistema
che il mondo dell’aviazione attende ormai da troppo tempo”.