La Commissione Trasporti dell’Europarlamento intende applicare sanzioni proporzionate, efficaci e dissuasive per tutti i T.O. e le Agenzie di viaggi che non informano adeguatamente i passeggeri sull’identità del vettore aereo con cui stanno volando. Ma Gabriella Steil, della Gi&Gi Italia, fa notare che non è semplice e si chiede “i membri della Commissione Trasporto dell’Europarlamento hanno mai preso l’aereo? Intendo, hanno mai acquistato un regolare biglietto aereo? Se si, presumo che non sappiano leggere: non appena si apre la copertina del porta biglietto “passenger Ticket and baggage Check” – fornito dalla stessa IATA – nella Prima Pagina in lingua inglese e – per chi non lo capisse sul retro in italiano- al punto 9, viene indicato quanto segue: Il vettore fara’ il possibile…ecc ecc … Il vettore puo’ sostituire senza preavviso altri vettori o l’aeromobile e puo’ modificare od omettere, in caso di necessita’, le localita’ di fermata indicate nel biglietto. Gli orari possono essere cambiati senza preavviso…Il vettore non assume responsabilità per le coincidenze!!!. A questo punto, per quel che mi riguarda, non mi assumo nessuna responsabilità all’infuori di quanto dipende esclusivamente dalla mia persona”. E come darle torto.