edizione Nazionale
Forum europeo, il rilancio passa dalle sinergie pubblico-privato
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:42 nella categoria Territori

Dai lavori del 4° Forum europeo del
turismo di Malta esce confermato e rafforzato l’impegno
condiviso da pubblico-privato, per il recupero di competitivita’
del turismo europeo. E’ quanto hanno rilevato il presidente di
Federturismo-Confindustria Costanzo Jannotti Pecci, che vi ha
partecipato con i vice presidenti Renzo Iorio e Giuseppe
Boscoscuro, ponendo attenzione ai fenomeni e ai nuovi trend
influenti sull’industria del turismo: le nuove tecnologie, i
trasporti, l’invecchiamento della popolazione, l’immigrazione,
la sicurezza, la situazione economica e le risorse umane.
In questo quadro di confronto e proiezioni strategiche per il
settore, gli esponenti di Federturismo hanno espresso rammarico
per il fatto che all’ incontro intergovernativo informale
dell’Europa a 25, che si e’ affiancato al Forum di Malta,
l’Italia non fosse presente con un proprio rappresentante a
livello politico di Governo. ”Cio’ – ha spiegato Pecci –
proprio quando nel nostro Paese si discute con crescente
convinzione di riportare l’industria del turismo al centro e, al
contempo, si moltiplicano stimoli e moniti, a partire dal capo
dello Stato, a restituire all’Italia analoga centralita’ e
ritrovati primati nel turismo europeo e mondiale, come e’ anche
emerso nella 1ma Giornata sul turismo di Confindustria dello
scorso 20 settembre a Napoli. Ho fiducia che l’avvio del
Comitato Nazionale per il Turismo, il prossimo 3 novembre, avra’
effetto anche per una piu’ incisiva e costante partecipazione
italiana nelle varie sedi e occasioni internazionali dell’
industria del turismo”.
”Dai lavori del Forum – ha affermato Iorio – esce confermata
la necessita’ e la volonta’ di una maggiore coesione di tutto il
sistema turistico europeo per un recupero di competitivita’.
Facilitare la circolazione di idee, dei lavoratori all’interno
della Comunita’, estendere a livello europeo iniziative di
successo su temi specifici quali quelle spagnole sul mercato
della terza eta’ per sostenere la bassa stagione, intervenire
sulle barriere improprie che condizionano il mercato ed
ostacolano una corretta concorrenza tra gli operatori,
promuovere pacchetti pan-europei: sono questi i principali assi
su cui si dovra’ concentrare l’impegno”.
Boscoscuro ha ricordato che ”in Europa dobbiamo
confrontarci con il travolgente sviluppo del trasporto low-cost
che e’ apprezzato dal consumatore e che ci impone di rivedere
tutti i meccanismi di composizione del pacchetto turistico, per
garantire sicurezza e competitivita’ del prezzo. Le difficolta’
economiche attuali in Italia e in Europa richiedono anche una
revisione attenta dell’ offerta immessa sul mercato, che e’
attualmente squilibrata rispetto alla domanda e provoca una
pericolosa riduzione dei margini operativi per le imprese. Sono
problematiche comuni a tutti gli operatori e i lavori lo hanno
confermato”.