I cambiamenti climatici, oltre ad alterare gli equilibri ecologici e naturali del pianeta, rischiano di influenzare negativamente l’industria turistica. La denuncia proviene dal segretario generale dell’Organizzazione mondiale del turismo, Francesco Frangialli, intervenuto al convegno “Il clima come risorsa”.
Secondo Frangialli, “Le informazioni esatte sul tempo e le previsioni degli eventi climatici estremi stanno diventando sempre più importanti per il turismo”. Il pericolo, per il segretario dell’Omt, deve essere fronteggiato con la ricerca e con una maggiore coordinazione fra i governi e il settore privato. “I risultati sulle politiche ambientali afferma Frangialli – non possono essere visti se si opera nell’isolamento”. Anche uragani e inondazioni, secondo l’Organizzazione mondiale del turismo, minacciano la sicurezza dei turisti e delle popolazioni locali, come hanno dimostrato i tragici eventi degli ultimi mesi, e possono distruggere le infrastrutture di base di una possibile meta turistica. In questo caso, bastano le immagini diffuse dai media per convincere le persone a non viaggiare, influenzando così in maniera fortemente negativa le economie locali.