edizione Nazionale
Il Cipe conferma il salvataggio della Cit
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:40 nella categoria Territori

Via libera del Cipe al salvataggio del
gruppo Cit, Compagnia italiana Turismo. I finanziamenti
complessivi per la ristrutturazione e il rilancio della Cit, in
questa prima tranche, ammontano a 35,1 milioni di euro, di cui
22,9 milioni a carico dello Stato, mentre 12,1 milioni arrivano
dal cofinanziamento delle Regioni Sicilia, Calabria e Puglia.
Il contratto di programma approvato oggi dal Comitato
interministeriale prevede iniziative nel settore turistico, si
tratta di 11 progetti localizzati in Calabria, Sicilia e Puglia,
e inserite ”in un unico progetto integrato di investimenti nel
turismo che costituisce il piano di rilancio della Cit spa”. Si
pensa che il programma possa generare ulteriori 470 posti di
lavoro ogni anno. Delle 470 ulteriori unita’ lavorative annue, la ripartizione
distribuita tra le tre Regioni assegna 311 posti in Calabria,
123 in Sicilia, 37 in Puglia.Critico, il commento del presidente della Fiavet,
Antonio Tozzi: ”la delibera del Cipe che ha assegnato alla Cit
22,9 milioni di euro, se da un lato permette di salvare
centinaia di posti di lavoro, dall’altro ci lascia estremamente
sconcertati. Da anni – spiega Tozzi – chiediamo alle autorita’
governative interventi finanziari volti a risolvere la grave
crisi che colpisce il sistema turistico italiano e, nonostante
le ripetute promesse, non si sono mai trovate le risorse
necessarie”. Destinare ad un unico soggetto, aggiunge ancora
Tozzi, ”se pure storicamente importante come la Cit, milioni di
euro dopo che le vicende che lo hanno coinvolto negli ultimi
anni hanno fatto perdere gran parte della sua rilevanza nel
mondo turistico italiano, ci appare una scelta improvvida che
sicuramente trovera’ contrari tutti quegli imprenditori che ogni
giorno lottano, all’interno di un mercato sempre piu’
aggressivo, per trovare il giusto equilibrio tra costi e ricavi,
sicuri di non poter trovare sulla loro strada ciambelle di
salvataggio cosi’ generose”.