I tre quadri di Antonello da Messina che dovevano essere protagonisti di una mostra ad hoc a Rovereto, secondo quanto riporta La Repubblica, potrebbero non lasciare la Sicilia. Sembra essere questa la decisione del governatore Rosario Crocetta che, sconfessando le iniziative assunte dall'assessorato regionale ai Beni Culturali, avrebbe negato la trasferta delle opere. Opere che dovevano essere protagonista di una mostra al Mart , uno dei musei contemporanei più prestigiosi d'Italia, già da tempo calendarizzata dal 5 ottobre al 12 gennaio 2014.
Non conosciamo gli antefatti e potrebbe essere condivisibile l'appello agli intellettuali siciliani lanciato da Crocetta per scrivere un regolamento e fissare i paletti per le trasferte dei 'tesori siciliani'. L'unica certezza in atto è che il mancato invio di tali opere procurerà sicuramente un danno di immagine alla Sicilia e ai siciliani. Sarà infatti difficile spiegare ai trentini e agli abituali frequentatori del Mart i motivi plausibili che hanno indotto il governatore Crocetta a non rispettare gli impegni assunti. Nel mondo del turismo, così come in quella della cultura, e più in generale della convivenza civile, contrariamente a quanto avviene nel mondo della politica, gli impegni vanno rispettati. Ci auguriamo che in queste ultime ore, prima che la notizia faccia il giro del mondo, Crocetta possa tornare sui suoi passi ed autorizzare l'invio pensando il giorno dopo a organizzare quel modello di organizzazione e strategie complessive, sempre auspicate e mai attuate.