Siamo in attesa che s’insedi il quarto assessore al turismo, in altrettanti anni, della giunta presieduta dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Preferiamo astenerci dal fare un bilancio del lavoro svolto dagli assessori che sin qui si sono susseguiti. Riteniamo, infatti, che, nel turismo più che negli altri settori, non possano raggiungersi risultati degni di nota e di prospettiva in assenza di programmazione e continuità.
L’ormai ex assessore Davide Starvaggi sembrava essere partito col piede giusto, chiedendo, almeno formalmente, l’adesione ad un processo di programmazione ambizioso (Eolie 2020) e partecipato che però si è via via ritrovato privo sia di contenuti che di un meccanismo che ne consentisse un’effettiva partecipazione.
Pur essendo l’associazione di categoria più rappresentativa dell’arcipelago, impegnata attivamente da alcuni decenni nel settore turistico, non abbiamo mai preteso di suggerire chi potesse ricoprire il ruolo di assessore al ramo. Probabilmente, non spetta a noi farlo e, oltretutto, l’obiettivo non è quello di segnalare qualcuno nell’interesse della categoria ma – come richiesto in modo inequivocabile nel corso della campagna elettorale ai candidati sindaci – quello di poter contare su una persona che sia davvero competente in materia e che per 5 anni si possa dedicare totalmente allo sviluppo turistico del nostro arcipelago.
Adesso, facciamo l’ennesimo appello, affinché il sindaco Giorgianni (e lo faremmo a chiunque altro nel suo ruolo) – mettendo in secondo piano pressioni e logiche politiche che troppo spesso non consentono di convergere sul soggetto ideale – possa individuare una figura in grado di poter quanto meno gettare delle solide basi per una futura programmazione.
I temi sono molteplici e spaziano dal nuovo POFESR 20014-2010 alla gestione degli strumenti di programmazione negoziata nell’ambito dei quali, anche in funzione dei percorsi avviati, i Comuni eoliani sono chiamati a svolgere un ruolo importante. Dall’utilizzo degli introiti (almeno parte di questi) derivanti dalla tassa di sbarco alla necessità di progettare interventi in grado di migliorare l’accessibilità ed il prodotto turistico “Isole Eolie”.
Questi e altri interventi necessitano di essere programmati ed inseriti nell’ambito di un piano di sviluppo complessivo dell’arcipelago che – vista l’intersettorialità e la trasversalità del fenomeno turistico – necessità di una gestione sinergica con altre deleghe (programmazione, bilancio, trasporti, cultura, sport e spettacolo e territorio e ambiente) e altri livelli amministrativi: quello regionale e quello con gli altri Comuni dell’arcipelago e delle isole minori siciliane.
Un compito arduo e di basilare importanza per tutti noi potrebbe attendere il nuovo assessore al turismo del comune di Lipari. Con l’auspicio che il sindaco Giorgianni riesca ad individuare la persona giusta e, quindi, in grado di potersi far carico di tutto questo, formuliamo al futuro assessore i nostri migliori auguri.