La questione dell’approvvigionamento del gas russo, che sta tenendo banco in questi giorni, puo’ avere forti ripercussioni anche sul turismo italiano. Lo ha affermato in una nota il presidente della Confeserecenti, Marco Venturi. In particolare, Venturi ha posto l’attenzione sui rischi immediati per gli esercizi pubblici e per quelli turistici: “Una riduzione dei flussi del combustibile, oltre che alla popolazione, potrebbe provocare conseguenze negative su moltissime strutture turistiche e pubblici esercizi, alberghi e ristoranti in particolare, per l’abbondante uso che ne fanno per il riscaldamento e per le cucine. Il rischio, se non si interviene in tempi utili, e’ dunque quello di un blocco di molte strutture turistiche, oltre ad una lievitazione delle bollette, con effetti negativi a ricaduta sull’economia e sull’occupazione che da questo comparto ricevono una spinta importante”. Il presidente di Confesercenti, infine, ha chiesto al ministero delle Attivita’ Produttive di convocare anche le associazioni nel Comitato per il monitoraggio della situazione energetica.