edizione Nazionale
Napoli, blocco dei collegamenti marittimi
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:00 nella categoria Territori

Blocco totale dei collegamenti marittimi a Napoli e drastica riduzione del personale navigante. Lo hanno deciso gli armatori privati operanti nel Golfo partenopeo per protestare contro l’aumento del prezzo dei carburanti e contro la mancata proroga degli sgravi contributivi per le navi del registro ordinario che operano in cabotaggio. Da oggi, si fermeranno a tempo indeterminato i mezzi di Snav, Alilauro, Medmar Navi, Alilauro-Gruson, Navigazione Libera del Golfo, Navarma, Ustica Lines, Enermar, Giuffrè & Lauro ed Alicost.
La decisione e’ stata presa durante una riunione presso la sede di Confitarma, a Roma. “Le nostre aziende – dicono gli armatori in una nota – si trovano a fronteggiare da alcuni mesi una situazione gravissima a causa del continuo aumento del costo del carburante. Nonostante i nostri ripetuti allarmi, l’unica risposta che abbiamo avuto e’ stato l’ulteriore danno derivato dal taglio degli sgravi contributivi. Tutto questo significa che bisogna rivedere le politiche aziendali in tema di occupazione, prevedendo quei tagli che si renderanno necessari per evitare pericolosi dissesti nei bilanci. Ecco perche’, compatti, aderiamo alla protesta nazionale indetta, su nostra proposta, dalla Confitarma che prevede il blocco totale di tutti i collegamenti gestiti da compagnie private”. Adesso si aspetta una risposta da parte del ministero dei Trasporti, delle Regioni e delle Prefetture, invitate da Confitarma a ripristinare gli sgravi fiscali e rivedere le tariffe dell’armamento pubblico.