Bisognera’ attendere il 2007 per vedere i primi risultati concreti di efficienza delle ferrovie italiane. Lo ha affermato il presidente delle Ferrovie dello Stato, Elio Catania, nel corso di un convegno organizzato da Infrastrutture Lombarde all’Assolombarda di Milano. “Stiamo scontando un ritardo storico di decenni”, ha spiegato Catania. Un ritardo di 30 anni nei confronti della Francia e di 5 rispetto alla Spagna sull’Alta velocita’. Il presidente delle FS, inoltre, ha fornito un dato esemplificativo: il trasporto su ferro in Italia riguarda solo l’11% dei passeggeri e l’8% delle merci, dati pari a circa la meta’ di quelli di altri Paesi europei. Secondo Catania, quindi, “il deficit nella logistica costa al Paese 4-5 punti del Pil, il che significa un costo tra i 30 e i 50 miliardi di euro”. Nei prossimi anni, le FS prevedono investimenti pari a 35 miliardi di euro per le infrastrutture e la formazione professionale.