Circa 200 persone, tra turisti e operatori del settore, sono bloccate da ieri sull’Etna, dove sono caduti circa tre metri di neve. I turisti sono comunque al sicuro, ospiti di alberghi e rifugi. Il maggior numero di persone bloccate sono al Grand Hotel dell’Etna, in cui si trovano un centinaio di studenti in gita, mentre altri 45 escursionisti si trovano nel Rifugio Sapienza e altri 38 all’Hotel Corsaro. Otto di loro hanno tentato di scendere a valle ma sono rimasti bloccati dalla neve e sono stati poi recuperati da due squadre del soccorso alpino della Guardia di Finanza. I soccorsi, prestati anche dal Corpo Forestale, sono stati ostacolati ieri dal fortissimo vento, che ha reso inutile il lavoro degli spazzaneve, tornati al lavoro anche stamattina nel tentativo di aprire dei varchi. Secondo la Prefettura di Catania, che sta coordinando i lavori dei soccorritori, stanno tutti bene e non ci sono pericoli, anche se l’emergenza e’ data dalla carenza di gasolio che serve per il riscaldamento e per l’alimentazione dei gruppi elettrogeni, visto che la zona del Rifugio Sapienza e’ senza energia elettrica a causa del crollo di un traliccio Enel.