edizione Nazionale
Black list, protestano le compagnie africane
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:40 nella categoria Territori

La black list europea e’ “inappropriata”. Cosi’ e’ stata definita dall’associazione delle compagnie aeree africane (Afraa). “La quasi totalita’ delle compagnie aeree che figurano nella lista – ha affermato il segretario generale di Afraa, Christian Folly-Kossi – non volano in Europa e non rappresentano un pericolo laggiu'”. Inoltre, delle 92 compagnie aeree citate da Bruxelles, ben 85 sono africane, ma secondo Folly-Kossi nessuna di queste fa parte dell’Afraa e a volte si tratta di vettori esistenti solo sulla carta. “Il messaggio che si vuole dare con questa lista – questa la denuncia del segretario – e’: rischiate ogni volta che viaggiate con una compagnia africana. O meglio: siete al sicuro solo se viaggiate con compagnie occidentali. E’ una campagna di concorrenza sleale”. Folly-Kossi ha comunque ammesso che le compagnie africane hanno “preoccupanti statistiche di incidenti aerei”, calcolando (secondo le cifre fornite dalla stessa associazione) che nonostante coprano solo il 4,5% del traffico mondiale, nel 2005 sono state protagoniste del 35% degli incidenti. Il segretario di Afraa ha pero’ sottolineato che “circa il 70% di questi incidenti avvengono in cinque paesi (Repubblica Democratica del Congo, Angolia, Liberia, Sierra Leone e Sudan), teatro di guerre civili e che utilizzano vecchi aerei (Antonov e Iliushin)”, non sono piu’ in uso invece nelle compagnie di bandiera africane.