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Alitalia, senza il caro-petrolio conti in attivo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:40 nella categoria Territori

“Se il petrolio fosse rimasto sui prezzi che aveva quando sono entrato in azienda, oggi saremmo in
utile, nonostante tutto”. E’ quanto afferma Giancarlo Cimoli, amministratore delegato di Alitalia, in un’intervista pubblicata sul settimanale Economy. Nessuno, secondo Cimoli, “poteva difendersi da un aumento del prezzo del greggio che nel corso dei miei due anni di gestione è stato del 111%”. Per questo il numero uno di Alitalia rivendica i risultati comunque raggiunti: “Rispetto al 2003 – considera Cimoli – il risultato netto della compagnia è migliorato di 366 milioni. Escludendo l’effetto negativo di oltre 400 milioni generato dal caro-petrolio, il risultato netto è migliorato di quasi 800 milioni”. Sul futuro della società Cimoli si dichiara ottimista: “Alitalia può farcela – dice l’amministratore delegato – può riprendersi e conservare il posto che merita nel mercato mondiale. La prospettiva è di arrivare entro il primo trimestre del 2007 a 410 milioni di euro di risparmi”.