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Federturismo Sicilia, con Uras avvio al rilancio del comparto
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:00 nella categoria Territori

Un’occasione per rilanciare nuove politiche di promozione del comparto turistico avviando nuove dinamiche e nuove sinergie. Così la Federturismo Sicilia saluta il recente ingresso dell’Uras, l’Associazione degli Albergatori Siciliani, in Confindustria. “Questo sarà un anno molto importante per il settore turistico siciliano – dichiara Salvo Zappalà, Presidente di Federturismo Sicilia – non solo perché l’interesse riscontrato nelle recenti visite fatte in Russia confermano la scelta della Sicilia da parte dai Paesi dell’Est e dalla Russia stessa come potenziale scelta privilegiata per le prossime vacanze, ma soprattutto per quei nuovi impulsi che fermentano all’interno dell’ambito associativo imprenditoriale, confermati dal recente ingresso di Uras in Confindustria”. Per Zappalà, “La creazione dei Distretti Turistici in Sicilia e l’ambizioso progetto di posizionare l’isola al centro di un Distretto Turistico del Mediterraneo, facendo “Sistema”, si presentano oggi più che mai come una necessità per controbilanciare o quantomeno contenere la tendenza alla fuga turistica verso terre lontane e sempre più esotiche”. Per questo, Federturismo Sicilia auspica che ci siano volontà comune e coesione sulle orientazioni prioritarie da dare, per esempio, agli assi strategici della Programmazione degli investimenti pubblici e privati 2007-2013, coinvolgendo tutto il sistema associativo imprenditoriale, turistico in particolare. In questo modo “si potranno perseguire quegli obiettivi essenziali – conclude il presidente di Federturismo Sicilia – per ampliare e migliorare la qualità e l’offerta dei servizi che ci renderebbero, non solo attraenti, ma anche più competitivi, e inducendo una nuova attenzione, un nuovo interesse culturale ed economico fatto anche d’investimenti, sino ad oggi quasi insperati, dati da quella posizione strategica che solo la Sicilia ha all’interno del Bacino del Mediterraneo”.