Per Club Med l’Italia rappresenta uno dei bacini più forti con circa 2,5 milioni di potenziali clienti e una media di 80 mila passeggeri all’anno e contemporaneamente una destinazione fondamentale. Per il gruppo, infatti, il nostro è un Paese “di rifugio, come la Grecia, per quei turisti che hanno paura di recarsi in destinazioni ritenute pericolose” dichiara François Salamon, direttore generale Europa e Africa di Club Med. Tanto che crescono i progetti di investimento in Italia. “Con il rinnovamento di Cefalù – conferma Salamon – avremo un villaggio in un luogo magnifico, che sarà di sicuro tutto esaurito nel primo anno di attività. Caprera, invece, sarà chiuso a fine estate, per una ristrutturazione che lo farà crescere di gamma”. Per quanto riguarda le vendite, l’inverno Club Med, in Italia, ha fatto un balzo in avanti del 20%. Raddoppia il lungo raggio con le Maldive e l’Oriente, e vanno bene le Alpi Svizzere. Meno buoni i dati che riguardano l’Egitto, dove la paura degli attentati ha fatto perdere il 30% di passeggeri. “In termini assoluti si tratta di circa 200 persone, poco rispetto alla forza che ci dà la diversificazione”. Toccare quota 200mila clienti effettivi è il prossimo obiettivo del gruppo.