edizione Nazionale
Rutelli, turismo culturale nel futuro
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:40 nella categoria Territori

Puntare al turismo culturale come fattore di concentrazione e di opportunità nei confronti delle altre forme di turismo soprattutto nel momento in cui l’Italia si troverà a perdere il grande flusso turistico per mancanza di approdi. E’ quanto ha dichiarato Francesco Rutelli, ministro dei Beni culturali con delega al Turismo, a margine della presentazione del progetto “Adopt, adotta il patrimonio culturale mediterraneo”. L’iniziativa, nata per favorire il dialogo tra i promotori culturali dei paesi della costa sud del Mediterraneo e gli investitori internazionali interessati a finanziare il restauro, la conservazione e la valorizzazione dei beni è promossa dal programma Euromed Heritage della Commissione Europea, con il sostegno dell’Unesco. “Questo progetto è molto importante – ha affermato Rutelli – la cooperazione culturale nel Mediterraneo è oggi una risposta concreta a chi parla di scontri di civilta”. Le attuali proposte di intervento sul patrimonio culturale variano dal restauro della villa Antoniadis ad Alessandria d’Egitto a quello della Sinagoga Le Hevra Kedosa di Smirne in Turchia. Nel progetto anche la conservazione di alcuni monumenti del Parco archeologico di Petra in Giordania o del quartiere di Al Sawakneh nel centro storico di Hebron, la salvaguardia della Medina di Tunisi, la biblioteca e gli archivi della Muffiate di Instanbul.