Prima di partire per un viaggio nei paesi esotici solo il 47% degli italianisi vaccina. Il dato emerge da una indagine condotta da Demoskopea per conto di Novartis Vaccines, secondo cui il 36% dei turisti che si vaccina teme di ammalarsi di epatite, il 23% di malaria, il 21% di colera. E in effetti dei 18 milioni di italiani che ogni anno vanno in vacanza in mete da sogno, spesso nei Paesi tropicali, molti tornano a casa con problemi di salute, persino la febbre gialla. Secondo l’indagine, in Italia esiste coscienza dei rischi sanitari legati ai viaggi esotici tanto che l’86% degli intervistati dichiara che si vaccinerebbe se dovesse partire per un luogo esotico ed il 77% afferma di considerare la vaccinazione prima di partire un efficace strumento di prevenzione e tutela della propria salute. Ma se a parole sono responsabili e scrupolosi, nella realtà il comportamento è diverso: solamente il 47% di coloro che sono partiti per un viaggio esotico dichiara di essersi è effettivamente vaccinato. Secondo Walter Pasini, direttore Centro OMS per la Medicina dei Viaggi, una delle motivazioni consiste nel fatto che spesso la vacanza viene percepita come irreale, un sogno e, come tale, viene considerata esente da rischi e possibili problemi. Ma sempre più spesso è anche la tipologie dei viaggi last minute che non lascia il tempo per l’opportuna profilassi.