Pacchetti e promozioni per sfidare i last minute. Sembra questa la strategia degli operatori per convincere il sempre maggiore numero di italiani che ancora esita a prenotare le proprie vacanze.
Infatti, secondo i dati Unioncamere, se il ritmo delle prenotazioni risulta più lento dello scorso anno (solo il 43,3% dei posti letto disponibili a luglio risulta prenotato e il 43,8% ad agosto contro, rispettivamente, il 52,6 ed il 58,5% dello scorso anno), permane l’ottimismo tra gli addetti ai lavori. Per tutto il periodo estivo, infatti, si attende un’occupazione del 68,7% delle camere, valore molto vicino al 71,5% registrato l’anno scorso. A soffrire di più della riduzione nelle prenotazioni sono gli agriturismi e i campeggi, che rispetto al 2005 hanno visto prenotate meno della metà delle camere. Stesso andamento in generale anche per le strutture alberghiere (43% la media delle prenotazioni). L’unica eccezione è data dagli hotel a 5 stelle, dove, a metà giugno, risultano già prenotati il 60% dei posti letto ad agosto, il 5% in più del 2005. Così per invogliare i clienti, gli operatori (il 32,7% contro il 26,2% dello scorso anno) quest’anno hanno scelto di attivare promozioni specifiche. Per il 75% si tratta di tariffe promozionali, mentre per il restante quarto si tratta dell’offerta gratuita di servizi aggiuntivi. Per quanto riguarda le regioni più gettonate ad agosto, all’ Alto-Adige va il primato, seguito da Molise (67,5%) e Calabria (60,3%) mentre per quanto riguarda le mete preferite dai turisti stranieri, ai primi posti Friuli Venezia Giulia (46,5%), Trentino (45,4%), Veneto (45,3%), Sicilia (42%) e Toscana (40,9%).