Con la scommessa di far cambiare abitudine negli spostamenti dei sardi, parte il progetto “Sardegna in volo” che da aprile 2007 collegherà i tre scali di Cagliari, Alghero e Obia con voli quotidiani dal lunedì a venerdì. L’idea è dell’imprenditore abruzzese Giuseppe Spadaccini, amministratore del gruppo Aeroservice, a cui fa capo Itali Airlines, la compagnia che opererà i voli, che insieme all’imprenditore turistico Gianni Marocchi, titolare dell’MG Group, invita i sardi ad utilizzare il più comodo aereo per spostarsi all’interno dell’Isola. Ma non basta, perché oltre ai voli interni sono già in cantiere nuove tratte per Aiaccio e Bastia in Corsica, e per Genova, mentre sono allo studio ipotesi di collegamento per Napoli e Palermo. Il prezzo del biglietto oscillerà tra i 60 e gli 80 euro e potrà essere acquistato tramite sito internet, call center e agenzie di viaggio. Inizialmente si utilizzeranno aerei da non più di 50 posti, anche se l’obiettivo è quello di far scendere in pista modelli più capienti per abbattere i costi. Perplessità al progetto sono state espresse dal direttore della Sogeaal, Umberto Borlotti, secondo cui i voli interni in Sardegna si sono sempre rivelati un fiasco: “Molte iniziative che avevano l’obiettivo di unire gli scali sardi hanno già fallito. Bisogna trovare il vero core business dell’operazione, perché gli aerei piccoli sono molto costosi e non portano grandi numeri”. Stavolta, invece, scommettono i fautori del progetto, qualcosa cambierà. E a dar loro man forte arriva l’assessore regionale al Turismo, Luisanna Depau, che ha dichiarato: “Altre volte si è tentato inutilmente di avviare voli interni, oggi, però, gli aumentati volumi di traffico costituiscano un presupposto di successo”. In ogni caso, dalle prossime festività pasquali, i sardi potranno scegliere di spostarsi evitando di percorrere la SS131 “Carlo Felice”.